"Sogno e son desto!": un ciclo di spettacoli in Veneto di e con Michele Dotti
Dal 13 settembre al 21 novembre il teatro diventa protagonista per portare nuovi stili di vita e un nuovo modo di guardare il mondo
Si chiama “Sogno e son desto! Stavo cambiando il mondo e ho dimenticato la pentola sul fuoco" ed è uno spettacolo che verrà messo in scena dall'"educattore" Michele Dotti in una rete di teatri e scuole del Veneto.
Si tratta di un tour che partirà venerdì 13 settembre da Verona (ore 20, Festambiente) per concludersi a Treviso il prossimo 21 novembre (ore 11.30, Fondazione Benetton). In mezzo, altre 4 tappe: il 19 settembre a Padova (ore 21, Centro culturale Altinate San Gaetano); il 3 ottobre a Valdagno (VI - ore 20.30, Palazzo Festari); l'8 ottobre a Feltre (BL - ore 10.45, Teatro dell'Istituto Canossiano); il 16 ottobre a Mirano (VE - ore 20.30, Teatro Belvedere). L'iniziativa è promossa dai partner della rete Veneto Equo con il contributo della Regione del Veneto nell'ambito del progetto "Fair Trade: dalla parte dei diritti”.
Quello portato in scena da Michele Dotti sarà uno spettacolo formativo, ironico e profondo, per riflettere su alcuni dei temi centrali per la nostra qualità di vita. Un viaggio immaginario nel tempo e nello spazio, in una prospettiva interculturale, per capire come i diritti umani, la sostenibilità ambientale, l’occupazione e la giustizia sociale non siano in antitesi tra loro ma possano camminare insieme. Un viaggio metaforico, dentro alla crisi e dentro a noi stessi, attraverso immagini, poesie, provocazioni e ironia, per scoprire come i nuovi stili di vita possano aiutarci a risolvere alcune delle grandi sfide del presente, per guardare al domani con fiducia e rinnovata speranza. I temi affrontati saranno quelli della giustizia, della pace, dell’intercultura, della fraternità, del rispetto dei diritti umani e della sostenibilità ambientale, in modo leggero e ironico, ma non per questo meno profondo. Una sorta di “teatro-proposta” (l’altra faccia del teatro-denuncia) che si presta a molteplici sviluppi interdisciplinari possibili e ci suggerisce alcune piccole-grandi scelte che possiamo compiere per contribuire a creare un mondo migliore. L'ingresso a tutti gli spettacoli è libero e gratuito.