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Deforestazione: le cause, le conseguenze e l'impegno di Fairtrade

  • 17.06.25
  • Deforestazione
  • Cacao

La deforestazione è un fenomeno che minaccia la biodiversità del nostro pianeta: scopri le cause e conseguenze e cosa possiamo fare per contrastarla

Ogni anno, milioni di ettari di foresta scompaiono dal nostro pianeta. Alberi abbattuti, habitat distrutti, comunità locali minacciate. La deforestazione è un fenomeno globale che ci riguarda tutti, perché coinvolge il clima, la biodiversità, l’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo e i diritti di milioni di persone.

In questo articolo vogliamo aiutarti a comprendere cos’è la deforestazione, quali sono le sue cause e conseguenze, ma soprattutto cosa possiamo fare – come persone, aziende e comunità – per contrastarla, , anche attraverso il nostro stile di vita e l’impegno di realtà come Fairtrade.

In che cosa consiste la deforestazione?

Con il termine deforestazione si intende la distruzione, totale o parziale, di una superficie forestale. Avviene principalmente attraverso l’abbattimento di alberi e la conversione del suolo in aree agricole, pascoli, miniere, insediamenti urbani o infrastrutture.

Questo processo può avvenire in modo:

  • legale, per esempio tramite autorizzazioni per coltivazioni agricole intensive;
  • illegale, come spesso accade nelle foreste tropicali, dove vengono tagliati alberi anche in aree protette.

Tra le cause principali ci sono pratiche agricole intensive, allevamenti estensivi, attività minerarie, costruzione di infrastrutture e incendi, spesso dolosi.

È importante ricordare che la deforestazione non è semplicemente un cambiamento del paesaggio: è una perdita netta, difficile da recuperare, che compromette il delicato equilibrio tra uomo e natura.

Qual'è la differenza tra deforestazione e disboscamento

Spesso i termini “deforestazione” e “disboscamento” vengono usati come sinonimi, ma indicano due fenomeni diversi.

  • Disboscamento: è l’abbattimento degli alberi, ma può essere anche temporaneo, come nel caso della silvicoltura sostenibile che prevede la rigenerazione naturale o programmata del bosco.
  • Deforestazione: implica invece una rimozione irreversibile della copertura forestale, senza ripiantumazione, con l’obiettivo di destinare il terreno ad altri usi.

In altre parole, il disboscamento può far parte di una gestione forestale sostenibile; la deforestazione no.

Le foreste più minacciate dalla deforestazione nel mondo

Le foreste tropicali sono tra le più ricche di biodiversità e tra le più minacciate dalla deforestazione.

Ecco alcune delle aree più a rischio:

  • Amazzonia: si stima che oltre il 17% della sua estensione originaria sia andato perduto, soprattutto per far spazio a coltivazioni di soia, allevamenti e produzione di olio di palma.
  • Foresta del Congo: seconda foresta tropicale al mondo per estensione, minacciata da tagli illegali e uso insostenibile del suolo.
  • Foreste del Sud-est asiatico: in Indonesia e Malesia, vaste aree sono state disboscate per far posto a piantagioni di palma da olio.
  • Foreste boreali (Canada, Russia): sebbene meno colpite in termini percentuali, sono sempre più sfruttate per l’industria del legno e per l’estrazione mineraria.

Secondo i dati delle Nazioni Unite, perdiamo circa 10 milioni di ettari di foresta ogni anno: una superficie pari a 10 volte quella della Sicilia.

Quali sono le cause della deforestazione

Le cause della deforestazione sono molteplici e spesso interconnesse. Ecco le principali:

  1. Agricoltura intensiva: colture come soia, caffè, cacao e olio di palma richiedono grandi spazi. Le foreste vengono abbattute per creare campi da coltivare.
  2. Allevamento estensivo: in paesi come Brasile e Argentina, enormi porzioni di foresta vengono convertite in pascoli per bovini destinati al mercato globale.
  3. Industria del legname: spesso legata al disboscamento illegale, alimenta il commercio di legno pregiato e carta.
  4. Estrazione mineraria: miniere di oro, bauxite e altri metalli pesanti devastano vaste aree di foresta, anche con danni irreversibili.
  5. Urbanizzazione: l’espansione di città e infrastrutture stradali invade habitat naturali.
  6. Incendi dolosi o incontrollati: provocati intenzionalmente per coltivare nuove aree o alimentati dalla siccità e dal caldo intenso.

Quali sono le conseguenze della deforestazione

La deforestazione ha impatti enormi su diversi fronti:

  1. Perdita di biodiversità: foreste distrutte significano habitat perduti per migliaia di specie.
  2. Cambiamento climatico: le foreste assorbono CO?. La loro distruzione accelera l’effetto serra e il riscaldamento globale.
  3. Alterazione del ciclo dell’acqua: la scomparsa degli alberi riduce la capacità del suolo di trattenere l’umidità, aumentando il rischio di siccità e desertificazione.
  4. Erosione del suolo: il terreno, privo di radici che lo trattengono, diventa più fragile e soggetto a frane e smottamenti.
  5. Impatto sulle popolazioni locali: le comunità indigene e rurali perdono le loro terre, il loro sostentamento e spesso la loro identità culturale.

Queste conseguenze ci ricordano quanto sia urgente proteggere le foreste, per il bene del pianeta e delle persone che lo abitano.

Perché la deforestazione è in aumento: i problemi per l’ecosistema del pianeta

Negli ultimi decenni, il tasso di deforestazione è cresciuto, alimentato da una domanda globale sempre più elevata di prodotti agricoli, carne e risorse naturali.

Tra i fattori che contribuiscono a questa tendenza:

  • una filiera produttiva poco trasparente, in cui è difficile risalire all’origine delle materie prime;
  • la mancanza di controlli ambientali efficaci, soprattutto in aree con governi deboli o corruzione diffusa;
  • la pressione economica sui piccoli produttori, che spesso non hanno alternative sostenibili.

Se non agiamo con urgenza, la deforestazione continuerà a compromettere il nostro futuro e quello delle prossime generazioni.

Soluzioni sostenibili contro la deforestazione: il ruolo di tutti noi

Fermare la deforestazione è possibile, ma richiede un impegno collettivo. Ecco alcune soluzioni concrete:

  • Riforestazione e forestazione: riportare la vegetazione dove è stata distrutta o creare nuove aree boschive.
  • Agricoltura sostenibile: promuovere metodi di coltivazione che rispettino la natura e le persone (leggi di più sull'agricoltura sostenibile secondo Fairtrade). 
  • Tutela legale delle foreste: creare aree protette e far rispettare le normative.
  • Educazione e sensibilizzazione: informare cittadini, aziende e studenti sull’importanza delle foreste.
  • Consumi consapevoli: scegliere prodotti che provengano da filiere etiche e certificate, come quelle Fairtrade.
  • Comportamenti sostenibili nella vita quotidiana: dall’alimentazione alle scelte di mobilità. Scopri 8 scelte consapevoli per un futuro migliore.

L’impegno di Fairtrade per combattere la deforestazione

La protezione delle foreste è una priorità per Fairtrade, perché la salvaguardia degli ecosistemi è strettamente legata ai diritti e al futuro degli agricoltori e dei lavoratori nei Paesi in via di sviluppo. La deforestazione non è solo un problema ambientale, ma anche sociale ed economico, e contrastarla significa garantire un modello di sviluppo equo e sostenibile.

Per questo Fairtrade ha messo in campo azioni concrete e misurabili per prevenire e ridurre la deforestazione lungo le filiere:

  • Standard rafforzati per cacao e caffè: i criteri ambientali Fairtrade proibiscono la deforestazione delle foreste primarie e promuovono la gestione responsabile del suolo e delle risorse naturali. I produttori devono identificare, monitorare e gestire i rischi legati alla deforestazione.
  • Tracciabilità e mappatura delle coltivazioni: per alcune filiere ad alto rischio, Fairtrade richiede la geolocalizzazione delle aziende agricole e l’uso di strumenti di mappatura per verificare che le coltivazioni non contribuiscano alla perdita di copertura forestale.
  • Collaborazioni strategiche: come quella con Earthworm Foundation, nata per migliorare la gestione forestale e promuovere pratiche agricole rigenerative nelle comunità locali.
  • Formazione continua e consapevolezza: le organizzazioni di produttori ricevono supporto tecnico e formazione sull’uso sostenibile del territorio, la protezione della biodiversità e l’adattamento al cambiamento climatico.
  • Inclusione di pratiche agroecologiche: Fairtrade sostiene un’agricoltura che rispetta gli ecosistemi e valorizza le conoscenze tradizionali, incentivando un approccio integrato alla sostenibilità ambientale.

Attraverso questi strumenti, Fairtrade non solo previene la deforestazione, ma promuove un modello di produzione che mette al centro le persone e il pianeta.

Fairtrade a supporto delle aziende per la Direttiva europea sulla deforestazione (EUDR)

Il contrasto alla deforestazione richiede anche un impegno concreto sul fronte normativo e della tracciabilità. Fairtrade è al fianco delle aziende per aiutarle a conformarsi al nuovo Regolamento europeo sulla deforestazione (EUDR), che impone obblighi stringenti di due diligence per l’importazione di materie prime ad alto rischio.

Pur non potendo sostituirsi alla responsabilità legale delle imprese, Fairtrade fornisce strumenti e competenze tecniche per facilitare l’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa. Tra questi:

  • Raccolta dei dati di geolocalizzazione: i presidi Fairtrade in Africa, Asia e America Latina supportano le cooperative agricole nella raccolta di dati accurati e nel formato richiesto.
  • Monitoraggio satellitare del rischio di deforestazione: grazie alla partnership con Satelligence, gli agricoltori certificati possono accedere a report periodici che aiutano a identificare eventuali rischi.
  • Valutazione e mitigazione del rischio: Fairtrade mette a disposizione la Risk Map e sostiene economicamente i produttori attraverso prezzi più equi e progetti di adattamento al cambiamento climatico.
  • Tracciabilità delle filiere: i prodotti Fairtrade devono restare fisicamente separati da quelli non certificati, facilitando la trasparenza e la conformità con i requisiti EUDR.

Inoltre, gli Standard Fairtrade anticipano e rafforzano i requisiti richiesti dalla Direttiva, integrando misure di prevenzione, mitigazione e sostegno attivo alle organizzazioni dei produttori.

Se vuoi saperne di più,  leggi la dichiarazione ufficiale di Fairtrade del 2 ottobre 2024 sulla proposta di posticipare l’attuazione della Direttiva europea sulla deforestazione (EUDR).

Cosa possiamo fare, insieme

La deforestazione è una delle sfide ambientali più urgenti e complesse del nostro tempo. Eppure, ognuno di noi può fare la differenza. Ogni scelta consapevole, ogni acquisto responsabile, ogni azione concreta può contribuire a costruire un futuro più giusto, verde e inclusivo.

Come consumatori, possiamo orientare le nostre scelte verso prodotti che rispettano l’ambiente e le persone.

 Come cittadini, possiamo sostenere politiche pubbliche più giuste e lungimiranti.

 Come comunità, possiamo unire le forze per difendere la biodiversità, il clima e i diritti delle generazioni presenti e future.

Scegliere Fairtrade significa sostenere un modello di commercio che mette al centro la sostenibilità ambientale e sociale.

Scopri perché Fairtrade è impegnata contro la deforestazione e come, anche attraverso i tuoi acquisti, puoi contribuire a questa missione.

Acquistare prodotti certificati Fairtrade significa:

  • contribuire alla protezione delle foreste tropicali;
  • sostenere comunità agricole che rispettano la natura;
  • promuovere un sistema economico più equo e sostenibile.

Condividi questo articolo per diffondere consapevolezza. Perché il cambiamento comincia da ognuno di noi. Anche da te.