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Aumento del prezzo del cioccolato delle uova di Pasqua: Fairtrade ne affronta le cause

  • 15.04.25

Secondo diversi studi, il cioccolato quest'anno costa di più

Di chi è la colpa se il prezzo delle uova di cioccolato quest'anno è considerevolmente più alto rispetto al 2024?

Una delle causa principali è il cambiamento climatico.

I frequenti eventi meteorologici estremi, come la riduzione delle precipitazioni e le alte temperature, hanno reso le piante di cacao più attaccabili da parte dei parassiti e di malattie come il black pod (un fungo) e il swollen shoot (un parassita). Tutto ciò ha un impatto sul raccolto, in termini di calo della produzione di cacao, che comporta costi più elevati.

Inoltre, decenni di povertà strutturale e di bassi redditi, nonché investimenti limitati nella coltivazione del cacao, sono ulteriori problemi che affliggono i produttori agricoli e che vanno ad aggiungersi a questa situazione. In queste condizioni è difficile per gli agricoltori finanziare la transizione verso pratiche agricole sostenibili che li aiuterebbero a migliorare qualitativamente i loro raccolti.    

Fairtrade fa la differenza

È qui che Fairtrade International e la sua rete di produttori Fairtrade Africa entrano in gioco con il West Africa Cocoa Programme (WACP). Il programma, avviato nel 2016, sostiene i produttori di cacao dell'Africa occidentale, dove viene coltivato il 60% del cacao mondiale, per professionalizzare le loro organizzazioni e migliorare le loro conoscenze e competenze.

I risultati dell'ultimo rapporto del programma sono promettenti e dimostrano che Fairtrade si sforza di risolvere alcune dei problemi che portano a una minore offerta e a prezzi più elevati.

L'impatto dei progetti di formazione

Una delle aree di interesse del WACP in Ghana e in Costa d'Avorio è la formazione per migliorare la sostenibilità ambientale ed economica delle cooperative e delle loro comunità.

Nel 2024, Fairtrade ha raggiunto 56 organizzazioni di contadini in Ghana e Costa D'Avorio. Il team WACP ha condotto 89 corsi di formazione per formatori, di cui 65 in Costa D'Avorio e 24 in Ghana.

La formazione riguardava il supporto di base alla certificazione Fairtrade, (il team di Fairtrade Africa forniva un follow-up individuale), ma anche le buone pratiche agricole, come le tecniche di produzione rispettose del clima e la riduzione dell'uso di sostanze chimiche, i diritti umani e la due diligence ambientale (HREDD), il regolamento UE sulla deforestazione (EUDR), gli standard regionali africani e le associazioni di microcredito dei villaggi.

Inoltre, Fairtrade Africa ha fornito una formazione in materia di gestione finanziaria: la preparazione dei budget delle campagne, la previsione delle entrate e delle uscite e l'adeguamento. Tutte sfide che le organizzazioni di coltivatori di cacao devono affrontare quando si presentano dei problemi.

Tutte le organizzazioni di piccoli produttori partecipanti si sono impegnate a condividere la formazione ricevuta in modo che tutti i soci siano informati. Inoltre, Fairtrade Africa ha sviluppato strumenti di reporting per aiutare a monitorare la formazione e i progressi.

In totale, i formatori hanno raggiunto 37.991 produttori, 33.345 dei quali in Costa D'Avorio e 4.646 in Ghana. Complessivamente, nel 2024, la formazione nell'ambito del West Africa Cocoa Programme ha raggiunto 51.891 partecipanti rispetto ai 48.876 del 2023, con un aumento di circa il 7%.

Sostenere i progetti ambientali

In Sierra Leone, i finanziamenti di Fairtrade hanno sostenuto la costruzione di cabine di essiccazione solare in metallo per la cooperativa Kasiyatama e la cooperativa Salmed Cocoa/Coffee Farmers. La maggior parte del cacao viene raccolta durante la stagione delle piogge con ripercussioni sul livello di umidità e su altri parametri di qualità delle fave di cacao. Grazie all'uso delle cabine di essiccazione solare, le cooperative possono essiccare le fave in modo più efficiente e allo stesso tempo ridurre il loro impatto ambientale.

Il rapporto del programma WACP ha anche evidenziato il successo della Cooperativa Yeyasso in Costa d'Avorio, che ha notato i benefici che i suoi membri hanno ottenuto grazie alla certificazione Fairtrade. Con gli investimenti Fairtrade, la cooperativa ha sviluppato un centro di produzione di fertilizzanti organici a partire dal compost. Così i soci non dipendono più dai costosi fertilizzanti industriali che spesso causano il degrado della materia organica del suolo, l'acidificazione del suolo e l'inquinamento ambientale. 

Per ulteriori informazioni sull'impatto di Fairtrade in Africa occidentale clicca qui. E per contribuire a fare la differenza per i coltivatori di cacao, non dimenticare di scegliere il cioccolato Fairtrade questa Pasqua!